Nuove Tecniche Chirurgiche per la Terapia del Glaucoma
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- Categoria: Glaucoma
- Pubblicato Mercoledì, 07 Maggio 2014 12:45
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Dalla fine degli anni 60 il trattamento chirurgico più diffuso per il glaucoma cronico ad angolo aperto è un procedimento chiamato trabeculectomia, che prevede la creazione di una fistola, cioè una comunicazione costantemente pervia, tra l'interno del bulbo oculare e lo spazio presente sotto alla congiuntiva, il sottile tessuto trasparente che ricopre il bulbo oculare. Questa fistola viene ottenuta creando un apertura nella parete dell'occhio (sportello sclerale), opportunamente protetta da un lembo di congiuntiva (bozza congiuntivale ). Da questa caratteristica deriva il termine di interventi fistolizzanti, di cui sono descritte numerose varianti.
I risultati di queste chirurgie, dice il dottor Vanetti, si sono dimostrati decisamente validi per il buon controllo della pressione intraoculare, pur non essendo esenti da complicanze intra e postoperatorie, e dalla possibilità di insuccesso nel tempo. Tra le complicazioni più frequenti sono da annotare la atalamia (cioè l'insufficiente riformazione degli spazi interni del bulbo), l'ipotonia (pressione eccessivamente bassa), le emorragie interne, l'insorgenza di cataratta, le infezioni precoci e quelle tardive.